Crostata con creme brulèe meringata ai lamponiAccostamenti golosissimi per questa Crostata con creme brulèe meringata ai lamponi. La scioglievolezza della creme brulèe contrasta piacevolmente con la croccantezza del guscio di pasta frolla sablè (ricetta Massari) e con l’acidità del limone e dei lamponi. Provatela e ditemi se vi piace.

Si presenta come una crostata elegante e golosa. Se vi piacciono le crostate questo è sicuramente un modo originale per presentarle.

Pare che la crostata abbia fatto il suo ingresso in Italia, Venezia per la precisione, dopo il 1000, quando cominciò ad essere usato lo zucchero proveniente dall’Oriente. La prima ricetta scritta risale al XIV sec. ed è ad opera di Taillevent e si trova contenuta nel suo manoscritto Le Viandier

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Crostata con creme brulèe meringata ai lamponi
Crostata con creme brulèe meringata ai lamponi
Porzioni
tortiera da 26 cm di diametro
Ingredienti
Per la frolla:
Per la creme brulée:
Per la meringa di copertura:
Porzioni
tortiera da 26 cm di diametro
Ingredienti
Per la frolla:
Per la creme brulée:
Per la meringa di copertura:
Crostata con creme brulèe meringata ai lamponi
Istruzioni
  1. In planetaria con la foglia lavorate la farina con il burro freddo, fino ad ottenere un composto sabbioso non permettendo così la formazione di glutine. Aggiungete lo zucchero a velo e i semi di vaniglia. Infine il sale sciolto nell'acqua, la farina di mandorle e gli albumi. Incorporati tutti gli ingredienti formate una palla, avvolgerla con la pellicola, e riporla in frigorifero per almeno 12 ore a riposare.
  2. Stendete la pasta in una tortiera di 26 cm di diametro, bucherellate con i rebbi di una forchetta la base e cuocete in bianco a 180° per 15 minuti (finirà di cuocere con la creme brulèe).
  3. Nel frattempo preparate la creme brulèe: unite in un pentolino la panna e la scorza di limone grattugiata. Portate ad ebollizione ed aggiungete i semini di una bacca di vaniglia. Sbattete i tuorli assieme allo zucchero a velo in una ciotola. Tutto lo zucchero deve essere sciolto. Continuando a sbattere, versate la crema sopra le uova per ottenere un composto omogeneo. Mettete il recipiente su una pentola di acqua bollente e lasciate cuocere la crema circa 10 minuti a bagnomaria, mescolando costantemente, finché non si addenserà e velerà il ​​cucchiaio. Versate la crema nel guscio di frolla sablè e rimettete in forno a 165° per circa 15/20 minuti. La crema apparirà ancora leggermente tremolante ma si rassoderà fuori dal forno. Mettete in frigo per una notte.
  4. Il giorno dopo preparate la meringa montando a neve fermissima gli albumi con il 10% di zucchero. Quando avranno quadruplicato il loro volume aggiungete lo zucchero restante. Continuare a montare fino a quando il composto sarà talmente sodo che rovesciando il contenitore a testa in giù il composto rimane fermissimo. Ci vorranno circa 20 minuti. Tolta la torta dal frigo versarvi sopra la meringa aiutandovi con una sac à poche. Con un cannello bruciacchiate la superficie. Servite fredda con un contorno di lamponi e conservate in frigo.