Adoro i Fatti Fritti, o frati fritti detti anche in sardo parafrittus. Si tratta di un dolce tipico sardo del periodo di Carnevale, ma che ormai é possibile trovare tutto l’anno nei vari caffè della città. Ha la forma delle graffe o dei donuts e la loro stessa sofficita’. Ho voluto realizzarli senza glutine e sono venuti buonissimi. Come per quelli in versione con glutine vi consiglio di conservarli massimo un giorno in un contenitore ermetico e il giorno dopo riscaldarli in forno qualche minuto prima di mangiarli perché tendono ad indurirsi.
Porzioni |
frittelle
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Ingredienti
- 500 g farina di riso
- 100 g amido di tapioca
- 80 g amido di mais
- 80 g fecola di patate
- 30 g xantano
- 150 g burro
- 10 g lievito di birra fresco in cubetto
- 150 g zucchero
- 450 ml latte fresco
- 4 uova bio
- 50 ml grappa o rhum o acquavite
- 3 scorze grattugiate di arancia bio
- 1 scorza grattugiata di limone bio
- 1 pizzico di sale
Ingredienti
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Istruzioni
- Intiepidire un pò il latte (non deve essere caldo ma appena tiepido) e mettetene una parte in un bicchiere lasciando il resto da una parte. In quello messo nel bicchiere fateci sciogliere il lievito di birra.
- Nella ciotola della planetaria mettete il bicchiere di latte con il lievito, e le farine con gli amidi e lo zucchero. Aggiungete il resto del latte pian piano. Potrebbe non essere necessario versarlo tutto perchè l'impasto deve avere una certa consistenza e non deve essere cremoso. Quindi quando vedere che potrebbe perdere questa consistenza smettete di mettere il latte.
- A questo punto aggiungete 2 uova e continuate a mescolare alla minima velocità. Una volta incorporate le due uova aggiungete le altre due. Incorporate anche queste ultime aggiungete le scorze grattugiate degli agrumi e il sale.
- Infine aggiungete il liquore e poi il burro in due riprese. Il burro deve essere a temperatura ambiente e dovete aggiungere la seconda rirpresa solo dopo che la prima si è ben incordata.
- A questo punto una volta amalgamato tutto mettete la ciotola a lievitare in forno con la luce accesa per circa 16/20 ore. Io ho finito di impastare alle 19 di sera e la mattina seguente ho formato.
- Dopo la lievitazione riprendete l'impasto. Cospargete il piano con la farina e formate delle palline con l'impasto, praticando un buco al centro e allargandolo con il dito. Aiutatevi con la farina se serve. Sistemate le ciambelle su un vassoio infarinato e copritelo con un cellophane. Mettetelo a lievitare a 28 gradi fino al raddoppio (3 ore circa).
- Scaldate dell'olio di semi a 155° e adagiatevi le ciambelle. Fatele friggere da un lato e poi dall'altro fino a doratura. Aiutatevi con un bastoncino per roteare la ciambellina mentre frigge, onde evitare che il buco si restringa.
- Scolatele e dopo qualche secondo cospargetele di zucchero semolato. Mangiate calde sono buonissime. Ma se vi avanzano potete anche congelarle e poi passarle un pò nel forno una volta scongelate.